NEWS DALLA TELEVISIONE

NEWS DALLA TELEVISIONE

di GIORGIO PONZIANO

Silvia Toffanin e la nuova stagione di Verissimo (Canale5). Accanto a lei non c’è più il co-conduttore, Alvin (Alberto Bonato), che da fine mese condurrà su Italia1 il nuovo programma Bring the noise. Una promozione ottenuta grazie ai buoni risultati di Verissimo: due milioni e mezzo di telespettatori, share del 20%. “Come non valorizzarlo?- dice Giancarlo Scheri, direttore di Canale5. –Con loro Verissimo ha conquistato ogni settimana il gradino più alto del podio degli ascolti della sua fascia, collezionando 30 vittorie su 30 puntate”. E la Toffanin? “Il suo stile è elegante, garbato, accogliente, riesce a proporre un talk unico, nel quale i personaggi, anche i più riservati, si raccontano volentieri”. Adesso tutti di nuovo alla prova.

 

Gad Lerner, neo-ingaggiato da Daria Bignardi, direttore Rai3, per condurre nei prossimi mesi sei puntate sull’islam contemporaneo, ha ricevuto l’ok di Matteo Renzi e di Carlo Smuraglia, presidente dell’Anpi, l’associazione dei partigiani. Sarà lui a coordinare il dibattito tra i due sul referendum costituzionale in programma domani alla festa dell’Unità di Bologna dopo settimane di polemiche. Il giornalista s’è meritato la scelta sostenendo di non sapere ancora in che modo votare al referendum. Chi non fa Ponzio Pilato è invece Milena Gabanelli (Report, Rai3): “Per quel che riguarda i mercati, sappiamo tutti che  per ripartire hanno bisogno di certezze e stabilità. La riforma costituzionale dovrebbe snellire la macchina burocratica, e questo è cruciale. Poi parallelamente servono tante altre riforme”.

 

Enrico Mentana, direttore del TgLa7, risponde per le rime al vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, 5Stelle: “Lei scrive che i Tg danno risalto ai fatti di Roma per manganellare il M5s? Io dirigo un Tg: con serenità, onorevole Di Maio, questa è un’offesa che non si può passare sotto silenzio. Non l’ho permesso, in diretta tv, a chi conta – per ora – più di lei. E non lo permetto a lei”.

 

 

Carlo Taranto, Giorgio Gherarducci e Marco Santin, cioè la Gialappa’s Band, dalla scorsa domenica rinforzano Quelli che il calcio (Rai2), bisognoso di una cura ricostituente. Ma li attende, a novembre, un nuovo programma in seconda serata su Rai2. Sarà tutto incentrato su di loro, con scarso ricorso allo studio. “Saremo on the road”, dicono. Insomma, la Gialappa’s sul marciapiede.

 

Cameron Crowe, regista del film cult del 2000, Almost famous (Abbastanza famosi), ha realizzato una serie televisiva, Roadies, che rirende quel tema. Dice: “Mentre Almost famous raccontava delle groupies, le celebri ragazze disposte a tutto al seguito delle rock band,  Roadies è centrato sui tecnici che lavorano con il gruppo. Spendono la loro vita dietro al palco. Appena sfiorati dalle luci della ribalta. Perché il loro è un lavoro oscuro: organizzare il live, preparare la strumentazione, assecondare desideri, richieste, anche quelle più improbabili. Insomma, fare tutto il possibile affinché la rockstar di turno possa eseguire il miglior concerto della carriera”. Ad aggiudicarsi per l’Italia questo dietro le quinte dei grandi eventi musicali è stata Premium Stories (Mediast).

 

Angelo Teodoli, direttore di Rai4, e la scommessa di farne un canale con un suo appeal, collocandolo a buon diritto accanto agli altri tre canali blasonati dell’emittente pubblica. Perciò propone per la nuova stagione un palinsesto originale con l’obiettivo di agguantare i Millennials ( i nati tra gli anni 80 e il 2000) ed è la prima volta per Rai4. Così ecco arrivare Generation Gap, 40 puntate in cui si confrontano diverse generazioni di fronte alle nuove tecnologie di uso quotidiano, Smartlove, con alla base lo scambio degli smartphone con relative password tra due single di 18 e 25 anni, una sorta di dating show inter-generazionale, e Weekend con il nonno, tre giorni di totale condivisione delle rispettive vite, in cui nonni e nipoti non potranno mai separarsi l’uno dall’altro. Inoltre dal 19 settembre tutti i giorni tranne il week end, in prima serata (20,35) Pechino Addicted, coi vincitori della scorsa edizione di Pechino Express (Rai2) che seguiranno l’intero itinerario della nuova edizione del programma.

 

Paolo Salvaderi, a capo di RadioMediaset, festeggia il primato che risulta dall’ultima rilevazione di RadioMonitor: le emittenti Mediaset (R101, Radio 105, Virgin Radio) raggiungono la share del 16% e si collocano al primo posto tra i gruppi radiofonici. Radio 105 vanta tre programmi tra i primi 5 della classifica: agli ormai consolidati Lo Zoo di 105 di Marco Mazzoli e Tutto Esaurito di Marco Galli si aggiunge Music & Cars con Fabiola e Dj Giuseppe.

 

Cristina D’Avena, beniamina dei piccoli grazie alle sigle dei cartoni animati, va all’assalto dei maggiorenni. Dopo l’ospitata dello scorso anno al festival di Sanremo, sarà nel cast di Colorado, il programma di Italia1 condotto da Luca e Paolo, quest’anno coadiuvati da Rocco Tanica in qualità di direttore artistico. La D’Avena avrà un suo spazio in cui reinterpreterà vecchi brani suoi e di altri cantanti, con un po’ d’ironia per essere in sintonia con Colorado.

 

Simona Ventura e Fabrizio Corona, tandem col botto per Italia1. Daranno vita a un programma sulle trasformazioni fisiche e mentali che avvenimenti abnormi provocano alle persone. La scelta della coppia appare azzeccata: la Ventura alla conduzione e alle prese con gli ospiti, Corona opinionista. Appuntamento a novembre.

 

Gianni Morandi sarà il Dottor Pietro, così si intitola la fiction in cui ha incominciato a recitare in questi giorni in Sardegna. Il cantante torna quindi sul piccolo schermo. A lui Canale5 ha affidato il tentativo di riscossa delle proprie fiction dopo i dolori della scorsa stagione. A fianco di Morandi ci sarà un cane: Sansone. Vuoi vedere che torniamo ai tempi di RinTinTin?

 

Francesco Tanasi, segretario Codacons (coordinamento associazioni consumatori e difesa dell’ambiente) contro Gianluca Semprini e il suo programma Politics-Tutto è politica (Rai3) che sarebbe uno spreco di risorse pubbliche a giudicare dal rapporto tra l’ascolto e il costo. ”I deludenti dati di ascolto (1,2 milioni di telespettatori, 5,5%) registrati dalla prima puntata di Politics –scrive il Codacons- portano a chiedere la chiusura della trasmissione. Inoltre sul piano dei contenuti niente di nuovo all’orizzonte, il programma sembra seguire il bruttissimo esempio di Ballarò, dove i soliti esperti si alternavano nel dire sempre le stesse cose”. Vuoi vedere che il Codacons si candida a fare i palinsesti?

 

Carlo Freccero, consigliere d’amministrazione Rai, ha una sua ricetta per il movimento 5stelle, che lo ha indicato e votato: “La leader del movimento può essere Chiara Appendino, giusto compromesso tra Luigi di Maio e Alessandro di Battista, tra l’abito e la felpa. È una donna posata, moderna, ha fatto la Bocconi, dove prima o poi si torna sempre. Nel gioco di costruzione del leader io punterei su di lei”.

 

Bianca Berlinguer e Michele Santoro divorziano. Dovevano preparare assieme la mezzora quotidiana antecedente al Tg che da fine ottobre condurrà l’ex-direttore del telegiornale. Invece la coppia s’è frantumata già nelle riunioni preparatorie e si è arrivati al redde rationem. Conclusione: la Berlinguer farà tutta da sola il suo programma e Santoro invece debutterà su Rai2 il 5 ottobre da Napoli e poi confezionerà un programma docufiction con Giulia Innocenzi.

 

Alberto Riva, managing editor di Vice News, gruppo alternativo che si rivolge soprattutto a un pubblico giovane e i cui servizi vengono rilanciati in Italia da SkyNews24, giudica dalla sede centrale statunitense i Tg italiani: “Sono strillati e non c’è un solo servizio senza quella fastidiosa cadenza, in genere una pessima imitazione di Enrico Mentana, che imperversa da vent’anni. Insomma, per capire davvero quello che succede in Italia mi tocca leggere la Reuters, oppure Internazionale, che è un gran bel settimanale”.

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