di GIORGIO PONZIANO
Urbano Cairo, editore de La7, è più preoccupato dell’attacco che arriva da Tv8 (Sky) e da Deejay (Discovery) che hanno conquistato i tasti 8 e 9 del telecomando che dalla concentrazione editoriale Repubblica-Stampa, certamente ininfluente per i suoi settimanali (DiPiù, NuovoTv, F, ecc.). Infatti (a differenza di Ferruccio De Bortoli, ex-direttore del Corriere della Sera, che l’ha aspramente criticata), dice: “Bravo Carlo De Benedetti, è stato molto in gamba perché, con i suoi collaboratori, ha creato un’aggregazione con dei numeri importanti”. A proposito di sfide tv, pareggio tra La7 con Eccezionale veramente (Diego Abatantuono, Paolo Ruffini, Selvaggia Lucarelli e Gabriele Cirilli) e Tv8 che proponeva il suo programma di punta, Italia’s Got Talent (condotto da Lodovica Comello): per entrambi ascolto attorno al 4%.
Loredana Lecciso ospite al Grand Hotel Chiambretti (Canale5) toglie spazio ai naufraghi con atteggiamenti sexy e da vamp, tanto che le foto più audaci della comparsata finiscono subito sul web in modo da alzare la quantità del traffico social dell’Isola dei famosi. Ma sembra che Alessia Marcuzzi, conduttrice dell’Isola, si sia lamentata per l’invasione di campo. Quest’anno tutto, ma proprio tutto, si gioca sul sexy.
Guido Meda, vicedirettore Sky Sport, Davide Valsecchi, commentatore tecnico di Sky Sport, Joe Bastianich, guru della ristorazione (Masterchef, SkyUno) e appassionato di auto, provano ad adattare al pubblico italiano TopGear, fortunato format della Bbc che ha ringiovanito i classici programmi sui motori. Sei le puntate della serie (ogni martedì su SkyUno) per testare l’accoglienza del pubblico.
Carlo Romeo riconfermato direttore di San Marino Rtv (la tv del piccolo Stato partecipata dalla Rai che fa le nomine di vertice). Nel consiglio d’amministrazione entrano Antonio Marano, presidente di Rai Pubblicità, e Vincenzo Morgante, direttore Tgr, il cui incarico è in scadenza poiché dopo il recente avvicendamento di tutti i direttori di rete, tra poco toccherà ai direttori dei tg.
Rocco Siffredi declassato. L’alone pruriginoso, almeno su di lui, non funziona più. Il suo programma Casa Siffredi (La5) ha registrato appena 147 mila aficionados (0,5%) perciò è stato cancellato dalla prima serata e derubricato in seconda.
Filippo Roma, inviato de Le Iene (Canale5), condannato a pagare 52 mila euro al termine della causa intentata da Urbano Cairo, editore de La7. Roma aveva messo in dubbio la veridicità di articoli pubblicati su due periodici del gruppo Cairo e aveva contattato il direttore dei settimanali fingendosi un’altra persona. Il giudice ha dato ragione a Cairo. Pollice verso invece per Mediaset, che aveva querelato per diffamazione Il Fatto Quotidiano per avere scritto di un presunto plagio della trasmissione di Maria De Filippi, Amici. Mediaset dovrà pagare le spese legali.
Carlo Conti, riposatosi dalle fatiche sanremesi, fa irruzione nel “suo” programma L’Eredità (Rai1) per annunciare che per ora non ritornerà, quindi niente staffetta con Fabrizio Frizzi: “Tu hai tenuto magnificamente per tutti questi mesi questa casa. Quindi io te le lascerei”. Se ne riparlerà in autunno, anche perché dal 29 aprile Conti sarà impegnato, sempre su Rai1, con la nuova edizione de I migliori anni. Insomma, bisogna pensare anche alla salute.
Antonio Campo Dall’Orto, dg Rai, ha annunciato al consiglio d’amministrazione che Rai2 sarà la “rete olimpica”, cioè trasmetterà 350 ore di gare delle Olimpiadi di Rio de Janeiro (dal 5 al 21 agosto). Il periodo non è dei migliori ma Rai Sport, che curerà le trasmissioni, cercherà di distogliere gli italiani dalle spiagge. Gli approfondimenti e altre gare saranno proposti su RaiSport1 e RaiSport2. Rai1 trasmetterà invece le 27 partite degli Europei di calcio, in Francia dal 10 giugno al 10 luglio. Due avvenimenti che dovrebbero mettere al sicuro l’audience estiva della tv pubblica. Intanto Fox Sports dà appuntamento ai tifosi a mezzanotte il sabato e la domenica: ogni settimana, Midnight Gol, propone gli highlights di tutte le partite del week end dei campionati stranieri.
Luca Zingaretti, anche se datato, supera Paolo Bonolis, che invece era nuovo di zecca con la settima edizione di Ciao Darwin (Canale5). Uno smacco difficile da digerire. Infatti Zingaretti, col suo Commissario Montalbano, era in replica ma nonostante questo ha registrato quasi 6 milioni di telespettatori (24,6%) lasciando l’inseguitore Bonolis (quando vi è stata sovrapposizione) a 5,4 milioni (23,7%).
Valerio Fiorespino direttore delle Risorse umane Rai, nell’occhio del ciclone. A un convegno sui 40 anni dalla riforma della Rai ha detto: “Adesso che l’azienda ha selezionato 100 talenti mica li può mandare a Campobasso”. Apriti cielo. Le redazioni regionali si sono sentite sminuite e hanno protestato, quella di Campobasso s’è chiusa in assemblea e ha approvato un duro comunicato: “Si tratta di dichiarazioni che esprimono una considerazione di marginalità professionale nei confronti di chi lavora nelle sedi regionali Rai… Il principio secondo cui i colleghi sarebbero di profilo troppo alto per essere inviati nelle sedi regionali non solo discrimina chi in quelle sedi ci lavora, ma penalizza la mobilità interna”.
Antonio Preziosi, corrispondente Rai a Bruxelles, è corso sul luogo ove è avvenuta la cattura di Salah Abdeslam, mentre i quattro giornalisti dell’emittente pubblica al seguito di Matteo Renzi al summit europeo di Bruxelles non si sono mossi. Conclusione: il povero Preziosi ha dovuto tappare da solo l’emergenza saltellando da un tg all’altro, col tg1 e il tg2 che hanno sostanzialmente seguito gli eventi dallo studio, con solo immagini del circuito internazionale. E con buona pace dell’appena nominato direttore editoriale con giurisdizione su tutta l’informazione Rai, Carlo Verdelli.
Fabio Fazio (Che tempo che fa, Rai3) ospita Belen Rodriquez e si scatena Twitter. La più bella: “Con l’intervista a Belen (posta nella gerarchia della trasmissione prima di Dario Fo, ndr) Fazio sembra sempre più Barbara D’Urso.
Daria Bignardi appena arrivata alla direzione di Rai3 che fa? Mette in palinsesto in prima serata il film-documentario di Walter Veltroni “I bambini sanno” e registra il suo primo flop: appena 3,8% di share, all’ultimo posto della serata tra le reti, a pari merito con La7.
23.06.2016